Quale è stata quella che più ci ha deliziato? Di carne o di pesce o anche di verdure?
Tagliata di entrecôte di manzo su rucola e verdure grigliate |
Grigliata di pesce e crostacei con peperoni |
Qualunque sia la nostra preferenza, questo rito ancestrale di riunione intorno al fuoco ci porta lontano dallo stress e dal tran tran quotidiano e ci avvicina ai fondamenti della vita.
Ma non indugiamo ulteriormente, torniamo ai nostri ricordi estivi ed approfittiamo di ogni prossima bella giornata per un'altra spensierata abbuffata.
Mi ritorna in mente
RispondiEliminaMarmellata di melannurca
La mela e' il frutto più narrato e rappresentato , evoca il dualismo del bene e del male con la raffigurazione di Adamo ed Eva, rappresenta il pianeta Venere , e' associata al sole , all'amore e al desiderio .
Ed ecco che in tempo di mele voglio ricordare e parlare di una varietà di mela a me tanto cara , la mela Annurca dalla caratteristica polpa croccante, acida e profumata .
Questa varietà tipica della Campania risulta essere coltivata da circa duemila anni , infatti Plinio il Vecchio nell'opera Naturalis Historia la cita con il nome di mala orcula, ed è anche presente in alcuni dipinti rinvenuti negli scavi di Ercolano , a dimostrazione delle grandi virtù attribuitegli.
Ricordo mia nonna sovente preparare le mele cotte in forno con lo zucchero semolato e si raccomandava che fossero della varietà Annurca per le spiccate proprietà depurante, disintossicante, dissetanti e ricche di vitamine . Gli aspetti che connotano fortemente la tipicità dell'annurca sono il tradizionale metodo di coltivazione e produzione e le sue caratteristiche . Si presenta con la buccia estremamente liscia e cerosa, ha un peduncolo debole e corto che, quando le mele sono mature, non riuscendo a sostenere il peso, si spezza, provocando la caduta del frutto per terra. Per evitare ammaccature o lesioni, i coltivatori preferiscono raccogliere i frutti non ancora del tutto maturi, nel mese di Settembre e proseguire la fase di arrossamento in appositi melai. Stese per terra,isolate con la paglia le Annurche vengono periodicamente rigirate a mano sino a quando, una volta pronte, avranno acquisito il loro colore rosso naturale e potranno quindi essere immesse sul mercato nel mese di Dicembre e potranno essere conservata sino all'estate dell'anno seguente.
Tante le preparazioni con la melannurca , dal liquore detto nurchetto all'aceto , dalla marmellata alle basi per cocktail , composte per torte e contorno per carni ec ... Si presta facilmente all'uso culinario, il suo sapore leggermente acidulo, aromatico e non prepotentemente zuccherina, le conferisce un valore aggiunto in cucina, utilizzabile sia nella preparazione di piatti salati, sia nei dolci.
Riporto la ricetta della marmellata da poter abbinare ai formaggi , farcire crostate o mangiare stesa sulle fette di pane .
Marmellata di Melannurca
1 Kg di melannurca
500 gr zucchero bianco semolato
100 gr zucchero di canna
1 limone
1 bacello di vaniglia
Sbucciare e tagliare a pezzi le mele , cospargere di zucchero ( bianco e canna) ,di succo di limone e mettere sul fuoco a fiamma viva portando ad ebollizione .
A questo punto abbassare la fiamma al minimo e proseguire la cottura per circa 30 minuti unendo il bacello di vaniglia .Trascorso il tempo fare la prova cucchiaio mettendo un pochino di confettura su un piattino, far raffreddare e provare a toccarla con un dito per verificarne la densità , la confettura è pronta quando vela il cucchiaio , altrimenti cuocere ancora qualche minuto. Trasferire la confettura nei vasetti, chiuderli bene e capovolgerli fino al raffreddamento .
Antonella Amodio
Grazie Antonella per il tuo commento. Mi piacerebbe molto avere un tuo contributo con un tuo bel post prossimamente!!!
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